28 Giu

Milanetto: "Il Genoa la mia prima scelta". Il neo-centrocampista rossoblù è felice della sua nuova avventura

Questo il titolo dell’articolo pubblicato oggi da qualche parte, non so dove, io l’ho letto sul sito del Clan dei Grifoni, che ogni giorno pubblica una ricca rassegna stampa. Visto il titolo vado a leggere cosa dice, che io ‘sto Milanetto non lo conosco, sarà uno bravo o un altro Mamede?

“Il Genoa è stata la mia prima scelta. È proprio quello che volevo”. Si presenta così, con queste poche parole, Omar Milanetto, primo acquisto del Genoa 2006-07.
Non ha avuto dubbi, bisogna dirlo, quando il suo procuratore gli ha messo sul piatto il Genoa e lo Sporting Aulla ha subito optato per la squadra di Genova. Proprio una scelta dettata dal cuore.

Trentuno anni da compiere il prossimo 30 novembre, capelli neri, lunghi, raccolti, abbronzatura perfetta, Milanetto sarà l’uomo d’ordine, il regista, il fulcro del nuovo Genoa targato Gian Piero Gasperini. “Non lo conosco personalmente – ammette il nuovo centrocampista rossoblù – ma non importa, avremo modo e tempo per farlo”.
Trentuno anni, che noi troppo giovani non sappiamo cosa farcene, che poi giocano male, non sono motivati, guarda Botta che brutto campionato che ha fatto, molto meglio puntare su un anziano, magari belloccio e abbronzato, così attiriamo le ragazzine. Con Zaniolo ha funzionato benissimo.
Gasperini non lo conosce personalmente, speriamo che almeno ne abbia sentito parlare prima. Chissà dove giocava?

Milanetto, torinese di Venaria, cresce calcisticamente nella Juventus, ma il vero approccio col calcio professionistico avviene a diciannove anni nel Fiorenzuola, in Serie C1.
Ah, dodici anni fa ha giocato in C1.

In Emilia trascorre due stagioni e mezzo, per poi approdare al Monza, stessa categoria, nel dicembre del ‘96.
Ah, anche dieci anni fa giocava in C1. Quand’era un giovane calciatore conosceva bene la C1. Noi però siamo in B quest’anno, e non vorremmo scendere di nuovo. Che altro ha fatto questo tizio?

Nell’estate dell’anno dopo si trasferisce al Como del presidente Enrico Preziosi dove rimane per tre campionati, fino al 2000.
Ah ecco chi lo conosce.. Come mai non mi sento sollevato?

Poi il passaggio al Modena e le quattro stagioni più esaltanti della carriera: con i “canarini” due promozioni, dalla C1 alla A, in un biennio, ed una salvezza miracolosa al primo anno di massima serie.
Beh dai, ha ottenuto due promozioni e poi è stato in A, seppure a fondo classifica.

Dopo il ritorno in B degli emiliani, si trasferisce però al Brescia, dove vive una nuova retrocessione in cadetteria ed una mancata promozione in A, quella dell’ultimo anno, che brucia ancora.
Beh dai, è retrocesso col Modena, è passato al Brescia dove è retrocesso di nuovo e c’è rimasto un altro anno in cui non sono riusciti a risalire. La prima impressione che ne ottengo è di un ex giovane di successo che ha cominciato a discendere la china, e passa da una squadra all’altra in cerca di una promozione che non arriva, intanto il tempo passa e gli allenatori si fanno più esigenti, tanto che
“Col Brescia mi sono lasciato bene. Peccato, però, per quelle incomprensioni con Zeman…”.

Sono eccessivamente disfattista, lo so, però l’abbiamo visti tutto l’anno i gioielli che dovevano riportarci in B in un tripudio di reti, quello là che aveva fame di gol e ha passato il campionato seduto in area ad aspettare che un arbitro generoso gli regalasse un rigore, quell’altro che quand’era in campo spariva meglio di Houdini, quello in difesa poteva fare la controfigura a Sergio Castellitto, perché di giocare a pallone non se ne parla, adesso quando sento parlare di fenomeni sconosciuti dai lunghi capelli neri e dall’abbronzatura perfetta incasso le spalle e aspetto la mazzata.

11 Risposte to “”

  1. hardla giugno 28, 2006 a 6:10 PM #

    al Fantacalcio era buono. era un centrocampista che tirava i rigori…

  2. spassky giugno 28, 2006 a 6:51 PM #

    Abbiamo Stellini che tira i rigori

  3. hardla giugno 28, 2006 a 7:18 PM #

    ancora meglio! un difensore che tira i rigori al fantacalcio vale oro!
    che poi tutti questi rigoristi sappiano giocare a calcio è altra faccenda.

  4. Dedee giugno 29, 2006 a 9:38 am #

    che tira rigori…

    Ultime Statistiche

    Anno : 2005
    Partite : 31
    Partite da titolare : 29
    Sostituzioni : 2
    Gol : 1
    Rigori : 0
    Cartellini gialli : 9
    Cartellini rossi : 1
    Minuti giocati : 2643

  5. ipitagorici giugno 29, 2006 a 10:22 am #

    anch’io sono dubbioso…

    Mi sa un altro gatto di marmo, già mi immagino la diga centrale Mamede – Milanetto, con Botta e Rivaldo in panchina ad invecchiare un po’.

  6. hardla giugno 29, 2006 a 11:47 am #

    de:
    si ok, ma io ricordavo questo…

    Serie A 2002/2003 : Modena – Gol 5 – Rigori 4

  7. anonimo luglio 3, 2006 a 6:02 PM #

    Ma sto Gasperini com’è?
    Manco da zena da un paio di settimane e non è che abbia capito bene che diavolo sta succedendo…

    E sono anche senza pc!
    (oggi sto rubando)

    Jana

  8. ipitagorici luglio 3, 2006 a 10:06 PM #

    sembra che sia un allenatore da squadre d’attacco…

    speriamo non sia un altro Zeman, poi dipende sempre dai giocatori.

  9. Dedee luglio 4, 2006 a 12:11 am #

    Gasperini mi sa tanto di Pillon, ma perche’ non tenerci entusiasmo-Vavassori?

  10. ipitagorici luglio 4, 2006 a 4:59 PM #

    secondo me Vavassori è una squisita persona, che fa giocare alle sue squadre un calcio semplice e concreto.
    Se si costruisce una squadra forte, ma veramente forte, col Vava si va filati in serie A. Ci fosse stato lui al posto di Cosmi adesso saremmo in Uefa.

    Con Gasperini forse con una squadra meno forte ma coi giocatori giusti in alcuni ruoli (punta centrale devastante, 2 esterni e un buon regista) possiamo fare buone cose lo stesso.
    Secondo me il nostro mercato dipende tutto dalle retrocessioni di Calciopoli.

  11. anonimo luglio 5, 2006 a 10:34 am #

    Sono d’accordo, anche io avrei tenuto Vavassori (accidenti)

    Jana

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