Da cinesi o da sudamericani, o da Cortina di Ferro, da posti dove la libertà di parola è relegata a pochi, e gli altri devono starsene zitti per evitare rappresaglie. Mi sono venuti in mente i cinesi perché quello di cui parlo è un sito internet, censurato come se si trovasse a Pechino e parlasse di argomenti considerati scomodi dal regime.
E’ il Sito dei Grifoni, dove per lasciare un commento sul muretto devi iscriverti, ma per iscriverti devi conoscere il webmaster, perché non esiste la possibilità di farlo dal sito. E quando sei uno di loro devi comunque stare attento a quel che posti, perché certi argomenti sono considerati inopportuni, e vengono censurati.
Mi riferisco ovviamente ai tafferugli di ieri in gradinata, quando un gruppo di coglioni ha cercato di imporre il silenzio a un intero stadio, che voleva ringraziare il proprio presidente.
Sul sito di cui sopra si possono leggere pochi vaghi riferimenti, e un invito esplicito da parte del moderatore del forum a lasciar perdere l’argomento.
Ochei, lo capisco, rischi di scatenare un putiferio che non finisce più, è molto più saggio non parlarne proprio, ma guarda caso gli unici commenti rimasti stamattina sono quelli della minoranza violenta, un paio di menti raffinatissime che spiegano come sia loro diritto andare a rompere teste di chi ha violato l’accordo fra le tifoserie: "fino a fine campionato non inneggiamo Preziosi e non contestiamolo".
Oltretutto, spiega uno di questi illuminati, "sentirsi dare del buffone non fa piacere a nessuno", perciò si è sentito in dovere di continuare a menare, non più solo per punire i provocatori, ma anche per lavare l’offesa arrecatagli.
Poco fa ricarico la pagina del sito di cui sopra, e leggo un intervento di un tizio che chiede alla redazione, in tono educato, perché vengano cancellati solo i commenti a favore del presidente, e non quelli contro. Non passano cinque minuti e al posto di quell’intervento compare un messaggio del moderatore, che dice "Regola A2", o "Regola G1 Utente sospeso".
Roba da cinesi, davvero. Chissà se una volta individuato l’autore di un messaggio polemico gli si mandi a casa anche una squadraccia di ultrà a spiegargli che "esiste un accordo fra le tifoserie e se uno ha voglia di ringraziare apertamente il suo presidente per quello che sta facendo è meglio che lo faccia fuori dallo stadio"?
Per quanto mi riguarda ho vissuto anni senza andare a leggere il loro muretto, credo che la mia vita non subirà dei traumi se continuerò a ignorarlo, però mi fa veramente incazzare che quattro stronzi, perché alla fine tutto questo casino lo hanno creato quattro poveri stronzi, si permettano di dettare legge a più di ventimila persone. E non mi interessa se "uno si sente anche preso per il culo a sentirsi dare dello stronzo", perché lui è una vita che "si fa il culo per il Genoa", come ha scritto sul muretto uno di questi mentecatti. I camalli si fanno il culo, i muratori, gli operai si fanno il culo, non un demente che grida forza Genoa e appena può va a pestarsi con la polizia perché gli sta impedendo di andare a farlo con qualche altro fesso suo pari.
Vuoi contestare? Fallo, cerchi fra i tuoi amici qualcuno che sappia articolare più di tre parole di fila e gli metti in mano una bomboletta, gli fai scrivere uno striscione e lo esponi in gradinata. Ti becchi la tua dose di insulti e te la tieni, come si fa fra persone che più o meno ragionano. Ma non vai a piantare il casco in faccia a chi non la pensa come te.
Che poi non ci si spiega come facciano questi a portare un casco fin dentro lo stadio, quando ai comuni mortali viene sequestrato anche il tappo della bottiglia di plastica. Forse lo tengono in testa e lo nascondono sotto il berretto..