Genoa-Verona io me la sono vissuta in una specie di limbo, ero al lavoro e c’era da rendere le seppie (io lavoro in un posto dove si rendono le seppie, non posso essere più preciso di così), e la partita me la stavo seguendo un po’ come potevo, sul telefono nei momenti in cui non avevo da lavorare, e quando è arrivato il gol ero di là che rendevo le seppie. Un momento prima smadonnavo per il palo di Ekuban e quello dopo ero di là che contavo le seppie, e quello dopo ancora ero di nuovo davanti al telefono e c’era Dragusin che esultava. Che poi, esultava, Dragusin ha questa cosa che non esulta mai, non si agita mai, mastica la gomma e ha gli occhi a fessura come Di Caprio in uno dei suoi meme, sia che faccia gol sia che abbia appena falciato un attaccante diretto in porta.
Ha fatto un gran gol, che se ci fosse stato Retegui adesso avremmo la sua foto plastica di lui in aria, col pugno alzato, la faccia felice, che Retegui è molto fotogenico e già questa sarebbe una ragione sufficiente per lasciargli fare un mucchio di gol. A parte il gran gol di Dragusin non c’è molto altro da ricordare di questa partita, abbiamo giocato in casa, contro una delle squadre peggiori del campionato e siamo riusciti a faticare per portare a casa tre punti. Questa partita e quella di Cagliari mi si stanno già confondendo in testa, perché entrambe sono state brutte partite, caratterizzate da un’involuzione nel gioco e da un sacco di errori, che se da una parte puoi sottolineare che mancano elementi importanti in ogni parte del campo dall’altra devi ammettere che con la stessa formazione hai anche giocato delle partite monumentali contro avversari molto più forti, e allora ti girano le palle. Perché va bene sostenere la squadra, va bene evitare di diventare quelli che mugugnano anche quando le cose vanno bene, va bene che siamo una neopromossa e alla fine i punti che abbiamo rispecchiano quello che siamo, ma se giochi male non posso dire che sei il Real Madrid, a meno che non si tratti del Real Madrid che per una serie di circostanze sfortunate deve schierare le riserve della Primavera.
Dici ci vuole tempo, ma siamo già molto avanti col campionato, dici la rosa lo sapevamo già che non era così buona, ma se stai a cambiare tutti quelli che ti aspettavi di più dovresti ricomprare mezza squadra, dici quelli coi piedi buoni che stanno in panchina è perché non sono tanto adatti per il modulo, ma allora cosa li hai comprati a fare se sapevi che Gilardino fa un gioco per cui sono poco adatti. Poi Gila è un gran motivatore, ha creato un gruppo affiatato, e sono sicuro che senza di lui avremmo perso per strada dei punti importanti, con la Roma e col Napoli per esempio, ma mi piacerebbe tanto perdere lo stesso numero di partite ma giocarle tutte meglio. Contro l’Atalanta o il Milan abbiamo perso giocando un bel calcio, contro la Salernitana e il Verona abbiamo vinto facendo anguscia. Non va bene, dai.
Poi vincere piace a tutti, vincere contro un’avversaria diretta piace ancora di più, vincere contro i nazisti fa proprio godere, però così non va. C’è anche stata la migliore prestazione finora di Ekuban, che ha preso anche un palo, ma così non va. Abbiamo portato a casa tre punti più grazie a Martinez che al gol di Dragusin, che ha parato un tiro pericoloso e una volta hanno anche preso un palo loro, che magari era fuorigioco, ma intanto li hai messi in condizione di tirare, e io di farmi prendere a pallonate dal Verona, scusate, ma non mi sento tranquillo. Poi mancava Bani, e quando manca Bani la difesa va un po’ in barca, però non va bene.
E già che ci siamo, ha fatto un’ottima partita anche Badelj, ma quando mancavano Badelj e Strootman e a centrocampo c’erano Frendrup, Malinovski e Thorsby la squadra girava molto più veloce, e siccome io non ci capisco un cazzo di calcio vorrei sapere se dipende da come si mettono gli avversari o se è proprio perché perdi qualcosa in qualità ma ne guadagni tanto in velocità di passaggi.
Adesso telefono a Gilardino e lo chiedo a lui, al limite per non farmi riconoscere faccio l’accento messicano. Non lo so come si fa l’accento messicano, ma credo che basti dirgli metan a Johan e si capisce subito che sono messicano. Qualcuno ha il numero di Gilardino?